Nella prima gara disputata al Lausitzring, Kujala-Pavlovic chiudono in decima posizione e Spengler-Zonzini in tredicesima dopo due emozionanti rimonte e conquistano entrambi punti in campionato.
Il terzo appuntamento con l’ADAC GT Masters è probabilmente quello clou dell’intera stagione: dopo otto anni, infatti, ADAC GT Masters e DTM, le due serie motoristiche tedesche più popolari, danno vita congiuntamente al “Motorsport Festival Lausitzring”. Il circuito di Brandeburgo rappresenta un vero e proprio classico nella storia decennale della serie, essendo in calendario sin dalla prima edizione ed è anche noto per uniformare, grazie al suo particolare tipo di tracciato, le prestazioni dei partecipanti: sono 25 i piloti che hanno vinto nelle 18 gare disputate in rappresentanza di 8 marchi automobilistici. Di fondamentale importanza sono le due sessioni di qualificazione che si disputano entrambe, per la prima volta nella stagione, nella giornata di venerdi intervallate tra loro di soli dieci minuti.
Nella prima sessione, che decide la griglia di Gara 1, a scendere immediatamente in pista è Florian Spengler che porta la vettura numero 32 in ventiseiesima posizione; a meno di un secondo dalla pole position ed in diciassettesima posizione finale si qualifica, invece, Patrick Kujala con la Huracàn numero 3.
In una splendida giornata estiva prende il via la prima gara del week end nella quale entrambi gli equipaggi di Bonaldi Motorsport sono brillanti protagonisti. Kujala recupera in partenza due posizioni e duella per tutto il proprio stint con De Philippi, leader del campionato; Spengler guadagna posizioni in modo costante fino a cedere la vettura a Zonzini a ridosso dei primi venti. Quando Pavlovic rileva Kujala alla guida, la posizione della Huracàn numero 3 è la quindicesima; il serbo inizia a spingere, ma l’ingresso di due safety car nello spazio di pochi minuti congelano la gara. Alla seconda ripartenza Milos è autore di uno spettacolare duplice sorpasso che lo proietta in decima posizione, poi è bravo a resistere fino alla bandiera a scacchi agli attacchi portati dalla velocissima Mercedes. Anche Zonzini non è da meno e conclude la gara in tredicesima posizione assoluta dopo aver effettuato numerosi sorpassi. Una bella iniezione di fiducia per Bonaldi Motorsport che porta entrambe le vetture in zona punti.
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