La prima gara al Paul Ricard consegna alla coppia Kujala ed Amstutz la quarta vittoria stagionale nella classe PRO-AM, mentre Kodric è nuovamente terzo assoluto.
Un clima decisamente estivo con temperature costantemente intorno ai 30 gradi accoglie le 47 vetture, record di partecipazione eguagliato con la gara inaugurale di Monza, iscritte alla terza prova del Lamborghini Blancpain Super Trofeo in scena sul modernissimo circuito del Paul Ricard.
Bonaldi Motorsport monopolizza la prima fila di Gara 1 grazie alla strepitosa pole position di Patrick Kujala ed al secondo posto ottenuto da Jeroen Bleekemolen, prestigiosa new entry dell’ultimo istante che affianca Rolf Ineichen sulla vettura numero 33. La pole di Patrick non è mai stata in discussione: il finlandese è inattaccabile per tutta la sessione ed alla fine chiude con un margine di quasi sette decimi su Jeroen. Il pilota olandese, due volte campione di Porsche Supercup e vincitore di classe alla 24 Ore di Le Mans 2008, ottiene da parte sua il secondo tempo assoluto all’ultimo passaggio utile. Ottimo quinto crono assoluto per Martin Kodric, mentre Ricardo Vera conquista la ventitreesima posizione.
Al via di Gara 1 sia Kujala che Bleekemolen hanno un ottimo spunto, ma viene vanificato dall’ingresso quasi immediato della safety car a causa di un contatto nelle posizioni centrali del gruppo; la ripartenza avviene dopo circa quindici minuti e i due alfieri di Bonaldi Motorsport replicano l’ottima partenza conservando le prime due posizioni sino al cambio pilota. A subentrare a Kujala è Amstutz che mantiene la prima posizione PRO-AM sino alla bandiera a scacchi, mentre Ineichen porta la propria vettura in settima posizione. Grande protagonista della seconda parte di gara è Kodric che rimonta sino alla terza posizione finale, dando continuità ai podi di Silverstone. Ottima quinta PRO-AM, con una gara di rimonta, la coppia Vera-Barbosa.
Ho fatto un’ottima partenza e in poche curve ho preso un buon margine, peccato per l’ingresso della safety car e soprattutto per la durata della stessa. Alla ripartenza ho fatto quello che avevo iniziato a fare prima, ovvero spingere a fondo sull’acceleratore per costruire il più ampio margine possibile tra la mia vettura e i più immediati inseguitori. Adrian si è comportato molto bene e la vittoria che abbiamo ottenuto è fondamentale in ottica campionato.
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